Dal film Mine di Fabio Guaglione
Come affrontare il cambiamento personale un passo alla volta. Dal film Mine al metodo Fattore 1%.
Vivere con un piede su una mina: la metafora del cambiamento.
Qualche tempo fa, su consiglio di un'amica, ho visto il film Mine, e c'è una scena che mi è rimasta impressa: il dialogo fra un soldato con un piede su una mina e un uomo del deserto, un berbero.
Il soldato, intrappolato, è paralizzato dalla paura. Ogni movimento potrebbe essere l'ultimo.
Il berbero, invece, con parole semplici e dirette gli dice:
"Non importa dove sei tu ora, ma dove tu vuoi andare. Io vuole andare solo a casa, da mia familia, io segue soltanto mio destino."
Parole semplici ma illuminati.
Perché infondo viviamo anche noi come se avessimo un piede su una mina: bloccati dalla paura di cambiare, incapaci di fare quel primo passo che potrebbe liberarci.
Abitudini e paura di agire.
Le abitudini ci danno sicurezza, ma spesso ci intrappolano in una zona comfort che diventa una gabbia.
Quante volte ci ripetiamo: "Non è il momento giusto", "Meglio aspettare", "Ormai è così?".
Il problema è che il tempo passa e restiamo fermi. A volte serve una "mina" metaforica, una crisi, un imprevisto, un ostacolo, per costringerci a cambiare davvero.
Il "berbero" ci costringe al cambiamento.
Ognuno di noi, prima o poi, incontra il proprio "berbero": un amico che ci incoraggia, un datore di lavoro che ci mette alla prova, un evento che ci obbliga a guardare la vita con occhi diversi.
Il cambiamento non nasce mai dal caso, ma dal coraggio di ascoltare quella voce che ci spinge a fare il primo passo.
Fattore 1%: cambiare poco per cambiare tutto.
Il libro Fattore 1% di Luca Mazzucchelli, psicologo e divulgatore, mi ha dato una chiave pratica per affrontare il cambiamento. Non serve stravolgere la propria vita dall'oggi al domani: basta migliorare di un piccolo passo, dell'1% alla volta.
Con costanza, volontà e disciplina, qull'1% quotidiano diventa trasformazione.
Costruire il destino un passo alla volta.
Il vero errore non è fare un passo falso, ma restare fermi.
Che si tratti di cambiare abitudini, migliorare la propira vita o inseguire un sogno, tutto inizia da quel gesto: il coraggio di spostare il piede dalla "mina".
E allora il mio augurio per te è questo: trova il tuo "berbero".
Qualcuno che ti ricordi che non conta dove sei oggi, ma dove vuoi andare domani.
ssasa




Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.