martedì 26 agosto 2025
La mina, il berbero e il coraggio di fare il primo passo.
lunedì 12 maggio 2025
giovedì 8 maggio 2025
Dal lutto alla malattia del figlio, la storia della scrittrice di Aidomaggiore, Consuelo Pinna: “Così la letteratura mi ha dato forza e un rifugio."
Un buon libro è sempre un'ottima compagnia. Può essere un momento di svago, un modo per evadere dal quotidiano. Succede al lettore ma può capitare anche a chi scrive di usare i libri come terapia. "Scrivere è un atto sentimentale" diceva Michela Murgia. È successo anche a Consuelo Pinna, classe 1975, nata e cresciuta ad Aidomaggiore in un piccolo borgo (386 abitanti) con vista sul lago Omodeo. Un posto troppo stretto quando si è nel dolore e si cerca di evadere per ricominciare a vivere. "È faticoso accogliere un lutto mentre tutto ti riporta a quel dolore, specie la perdita di tua madre", racconta la scrittrice. Questo evento spinge Consuelo a lasciare la propria terra e a trasferirsi in Umbria dove conosce il padre dei suoi figli, Alessia e Gabriele.
Torna in Sardegna con la propria famiglia e nuovi slanci, proprio in quei luoghi da cui era scappata, perché non accettava il dolore. Tornare là dove è cresciuta, nella piccola comunità che l'ha vista crescere e diventare donna (aveva 25 anni quando sua madre Giulia è morta) è stato un modo per fare pace con il passato. Ma una sera il dolore torna a bussare alla sua porta: mentre Gabriele (suo primogenito) giocava a calcetto, un ictus cambia l'assetto di un'intera famiglia per sempre. Gabriele si salva ma inizia per lui un periodo durissimo. Costretto a letto per tre lunghi mesi e con la parte destra del corpo completamente bloccata, il piccolo Gabriele può contare sulla forza di una madre che vive ogni giorno accanto a lui. Il trauma è grande per tutti. Consuelo è in prima linea, ora non può scappare, non può sottrarsi al dolore: deve stare accanto al proprio figlio e lottare al suo fianco...
Leggi l'articolo completo su Sardiniapost
L'articolo è stato pubblicato dopo la presentazione a Paulilatino, nell'ambito della Rassegna letteraria e cinematografica "Parole in Piazza". È stato un vero piacere dialogare con Alessandra Piredda del mio romanzo e del mio percorso personale, davanti a un pubblico numeroso e partecipe.
Ringrazio di cuore tutti i lettori presenti per l'attenzione e l'interesse dimostrati.
domenica 4 maggio 2025
Amor Fati
lunedì 28 aprile 2025
Sanremo Writers 2023
Quella volta a Sanremo Writers 2023
Nell'estate
del 2022 ho ricevuto una telefonata inaspettata: mi invitavano a partecipare alla
vetrina di Sanremo Writers. Per un attimo sono rimasta in silenzio, incredula,
e un attimo dopo stavo già prenotando il volo.
Sono partita
con il cuore leggero, senza aspettarmi nulla di preciso, ma con tanta voglia di
vivere un’esperienza nuova.
La mattina
dell’intervista ero un po' in ansia. Maurilio Giordana si è dimostrato gentile e abile nel condurre il dialogo,
riuscendo a mettermi a mio agio anche quando, per l’emozione, rispondevo in
modo troppo sintetico.
Ho partecipato
a Sanremo Writers con il mio romanzo d'esordio In Limine mortis,
ottenendo un attestato di merito. Questo riconoscimento mi ha permesso
di osservare più da vicino il mondo editoriale, e ha rafforzato in me il
desiderio di migliorarmi sempre di più.
Sono stati
anche giorni spensierati, trascorsi tra passeggiate e risate per le vie di Sanremo.
Se non fosse stato per l’immensa folla che riempiva le strade durante il
Festival, avrei trovato la città ancora più affascinante.
Partecipare Sanremo
Writers è stata una
tappa importante del mio percorso: mi ha regalato emozioni autentiche e una
nuova consapevolezza come autrice.
Prima dell’intervista in presenza, avevo già risposto a qualche domanda in un’intervista scritta, che puoi leggere qui.
Da Aidomaggiore a Londra
Nell'aprile del 2023, grazie alla gentile ospitalità del Circolo dei Sardi a Londra, "Sardinian Embassy of London", ho avuto il piacere e l'onore di presentare i miei primi due romanzi, In limine mortis e Amor fati, in occasione de Sa Die de sa Sardigna.
È stato un momento di grande emozione: dopo tanti anni, ho ritrovato alcune compagne di scuola delle superiori, che hanno scelto di proseguire il loro cammino in Inghilterra, e ho avuto l'opportunità di conoscere nuove persone straordinarie.
La presentazione si è trasformata in un vero e proprio dialogo aperto, ricco di suggestioni e riflessioni. Tre giorni indimenticabili, tra libri e musica e luoghi da scoprire.
E Londra...Londra ha un fascino senza tempo e mi ha dato l'ispirazione per la stesura di un nuovo romanzo.
Ho camminato tra i luoghi più iconici, e ho portato a casa una bellissima esperienza.
La presentazione si e tenuta al Chelsea Theatre nell'iconica King's Road, per raggiungerlo, ho preso un autobus a due piani e, naturalmente, ho scelto un posto al piano superiore per godermi la vista delle strade di Londra.
A rendere l'evento ancora più speciale è stata la presenza di Fabio Tedde, pianista e compositore sardo noto come il 'Pianista senza frontiere'. Con il suo talento ha attraversato il mondo, suonando più di mille pianoforti pubblici sparsi nei luoghi più diversi del pianeta.
https://www.sardinianembassy.london/events-1/sa-die-de-sa-sardigna-2023
Alla scoperta della sardegna archeologica con il romanzo Secreta Mundi di Consuelo Pinna
Quando il dolore non ha un perché
Il dolore come maestro silenzioso Per me, novembre è un mese di riflessione profonda. Ci sono momenti nella vita in cui il dolore arriva sen...
-
Quando l'arte guarda oltre il successo Viviamo in un tempo che misura quasi tutto in termini di risultati immediati: visualizzazioni, ...
-
Dal film Mine di Fabio Guaglione Come affrontare il cambiamento personale un passo alla volta. Dal film Mine al metodo Fattore 1% . Viver...
-
La morte come lente d’ingrandimento per vedere più nitidamente la vita C’è qualcosa che ci sfugge, nella vita e nella morte, che ci trascin...










.jpg)





